10/08/2012

Scorci di Bogotá

Si potrebbe cominciare dicendo che a Bogotá ci si sveglia molto presto: attorno alle cinque albeggia. Anche se non è sempre che uno riesce a scrollarsi il sonno di dosso per scattare una foto...


Il piccolo percorso comincia da qui, perché in queste torri vivono degli amici: Yenny Alexandra, Pablo e Sebastian, con cui ho passato alcuni piacevolissimi momenti.


Ecco cosa si vede dalle scale del ventesimo piano del palazzo.


Sulla montagna dietro alle torri, si intravede il santuario di Monserrate.


Ed eccoci in salita con un veicolo a trazione (mentre la discesa è in funivia).


Appena posso, metto insieme la foto panoramica che ho scattato da Monserrate. Questo è niente!


Come ogni buon santuario che si rispetti, Monserrate ha la sua zona di bancarelle in cui si vende di tutto e di più. Si passa con disinvoltura dalle immagini sacre a qualunque altro souvenir.



Cambiamento di scenario: qui siamo al "Chorro del Quevedo" (dove chorro sta per fonte), che poi è il nucleo fondazionale di Bogotá. Siamo tornati a visitarla con Chris la mattina prima della mia partenza.



Sempre in questo punto, c'è una simpatica scultura che rischia di passare inavvertita, e invece merita...


Qua siamo già sulla piazza Bolivar, cuore civile (e religioso) della repubblica colombiana.
Questo, come è facile capire, è il lato "religioso" della piazza, con la cattedrale e la residenza episcopale. Sullo sfondo, un grattacielo, e un cielo grigio e gonfio di pioggia...


Ed ecco, tra le colonne del Congresso dei deputati, un grifo che non si sa bene cosa simbolizza...


Non poteva mancare uno scorcio di Bogotá by night, anche se qui se ne vede solo una piccola parte...





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