10/08/2012

Scampoli d'arte

Cominciamo da Botero, autore colombiano di riferimento, conosciuto per questa sua passione per la misura XXL e la sua tendenza ad alterare le proporzioni dei suoi personaggi. Qui, per restare sul classico, ho scelto la sua "Giocondissima", una simpatica versione pantagruelica di Adamo ed Eva, e un dettaglio dell'interessante interpretazione che fa del mito greco di Leda col cigno.




Tra le opere di una magnifica collezione privata di maestri contemporanei, c'era anche questo Tàpies.


Henry Miller, visto da Marino Marini.


E questo è il busto di una ballerina, scolpita da —ahimé— non ricordo più chi. Bella, però.


Qua comincia una serie di sculture presenti attorno al teatro-auditorio dell'università "Uniminuto", i cui autori erano anche opportunamente segnalati, ma che non ho avuto la pazienza di trascrivere...
Qui, l'opera in questione, assume l'aspetto di uno strano paio d'ali sulle spalle di Valeria.








Qui, oltre all'opera, c'è un intervento dadaista di un osservatore privo di rispetto...


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