5/14/2009

Dettagli sui muri


Rondine sul muro, anzichè sul tetto. Forse non fa primavera, come recita il proverbio, ma ci sta bene, sul dorato immaginario di un tramonto. L'immagine è tratta da questa pittura murale, con delle begonie giganti, che partecipano anche loro della festa.


Sono, in generale, contrario al vandalismo, eppure no so per quale ragione mi attirano tanto questi muri istoriati da graffitari anonimi, che li usano come supporto per le loro scritture più o meno indecifrabili. Forse mi piace il risultato collettivo, l'accumulazioni di interventi di mani diverse, ciascuna con una intenzione propria, che poco o niente ha a che vedere con le altre, eppure vi si combina pressochè alla perfezione...


Un eccezionale esempio di riciclaggio grafico. Il riquadro recitava inizialmente "Segreteria", in caratteri eleganti e sottili. Poi un cambiamento di funzione ha imposto la dicitura "Porteria", in caratteri più grossi per coprire i precedenti. Peccato, però, che il numero di lettere era inferiore e le due parole non occupavano lo stesso spazio. L'ibrido ha creato una "sporteria" che farebbe, forse, le delizie di Stefano Benni...


Per finire, una felce che esplode in tutta la sua esuberanza dalla freddezza petrea di un cortile interno.

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