1/08/2010

Roma: altare della patria, foro e Campidoglio

L'altare della patria non è mai stato la mia passione, però bisogna dargli atto che come monumento non passa inosservato. È per così dire un concentrato di retorica di proporzioni superlative, ma ovviamente è proprio questo tipo di retorica che mi risulta indigesto. Comunque non mi sono potuto risparmiare di scattargli almeno una foto.


Questo gruppo scultoreo appartiene anch'esso al recinto dell'altare. Sembra che la figura in primo piano passi dal bronzo all'oro; in realtà è solo un raggio del sole dorato di primo mattino.


La colonna Traiana è una meraviglia che non ci sta in una foto. L'apparenza, per chi la guarda ad occhio nudo e da lontano, è quella di un monolito marmoreo così immenso che soltanto chiedersi come l'hanno prima tagliato e poi spostato fa venire l'emicrania. Se invece è fatto di diversi pezzi, bisogna dire che sono stati bravissimi a dissimularli. In ogni caso, incute veramente una ammirazione che quasi sconfina nel timore riverenziale.


La piazza del Campidoglio è dominata dal monumento equestre a Marco Aurelio e, soprattutto (anzi, sotto tutto) dal disegno della pavimentazione, progettato da Michelangelo. Non vi sarei potuto capitare in un mattino più grigio. Bellissima comunque.


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