4/25/2009

Ritratti cagliaritani


Zia Nanna con Marina. Parafrasando Michael Ende, potremmo chiamarla "la storia infinita", almeno per quel che riguarda la capacità di racconto (e di ascolto, nel caso di Marina...)


Tre cugini presi nella stessa rete. Un'altalena a forma di nido per i nostri tre piccoli deliziosi passerotti.


Tre donne, due generazioni... Interessante il contrasto tra l'indaffaramento delle più giovani, e la "presenza" della più anziana...


Le madri sono le uniche capaci di esprimere con un solo sguardo l'affetto e la riprovazione.

4/20/2009

Tramonto glauco e plenilunio


Skyline di Castello visto da Monti Urpinu, in un tramonto dal cielo indeciso. La Pasqua di quest'anno è stata insolitamente grigia e piovosa.


La festività pasquale è l'unica che combina il ciclo solare e quello lunare (una cosa che ho appreso dall'amico Martí Olivella): cade, infatti, nel primo fine settimana successivo al primo plenilunio posteriore all'equinozio di primavera. Ed ecco, infatti, una luna piena, sia pur seminascosta, che sono andato a fotografare dal faro di Calamosca.


Giochi d'ombre a Castello, vicino al Bastione di Sant Remy.

4/15/2009

Strade di Castello


Queste immagini sono il "bottino" di una passeggiata a castello insieme a Caterina, nei giorni attorno alla Pasqua. Questa portella del gas, o dell'acqua —chi lo sa?— mostrava dei grafismi quasi onirici... Qui sotto, una scritta che non passa inosservata... Disney colpisce ancora?


Il titolo potrebbe essere "Schizzo di cavallo". L'ho trovato su di una finestra salendo dal bastione verso la cattedrale.


Come studio d'arte è tutto un programma. Lo stile, a quanto pare, è informale.


Vasi di fiori per la strada, con protezioni colorate, davanti alla sede de "Is Mascareddas".

4/14/2009

Nuova visita a casa di Enrico


In questo viaggio pasquale, ci siamo potuti ritrovare con Enrico. Le visite a casa sua sono state, negli ultimi tempi, brevi e intense. Mi piace il disordine della sua casa, sempre autentico, creativo e perfino, ai miei occhi, estetico.


Il vero ascolto del saggio (sia pure via telefonino...)


Qui in basso, Enrico con una maschera da coccodrillo, portata dal suo viaggio recente in America latina. Il filosofo non demorde, e a volte perfino morde.