5/17/2013

Fioritura interiore

È fiorita, con una forza insolita, la pianta del mio balcone interno, che mi accompagna ormai da una ventina d'anni. Non mi è facile spiegare quanto ci sia affezionato, e fino a che punto, in qualche modo, me ne senta orgoglioso, pur non facendo granché per lei.
Le foglie hanno uno svolgimento asimmetrico, i gambi una sorta di peluria che però non punge, non è urticante, insomma è morbida e pacifica, senza controindicazioni. E i fiori crescono con una ramificazione di rara finezza geometrica, seguendo una struttura binaria pressoché da manuale, con dei fiori rosati, poco profumati, di una vistosità discreta, che a me fanno pensare a una collezione di orecchini, per il modo in cui restano penduli.
Insomma, mi è venuta molta voglia di ritrarli e di metterli in rete. Così magari qualcuno mi riesce anche a dire che pianta è, come si chiama, da dove viene...











Qui, nel bel mezzo del vaso, nel folto dell'intrico della piccola giungla formata dai tronchi carnosi di questo vegetale, siede pazientemente un omino, regalatomi anni fa da Giusy Manzoni, amica brianzola in visita. L'omino sta lì, e assiste a questo prodigioso crescere e moltiplicarsi del fogliame...

2 commenti:

Priya Sebastian ha detto...

The plant is called Begonia.

Am enjoying your beautiful posts.

stefano ha detto...

Thank you very much, dear friend!