4/24/2010

Il mio intervento

Questa è l'istallazione che ho preparato per la mostra "Bosc de mots" (bosco di parole), un omaggio a Núria Albó, una poetessa della mia cittadina, la Garriga, in occasione dei suoi 80 anni.





Le diverse opere di 11 artisti nati o residenti in questa località traggono ispirazione da una sua poesia. Nel mio caso, è questa:

La meva nit

Em sentiràs ardent
com terra assedegada,
però abraça'm ben fort
i encén-te amb el meu foc.

No veuràs el meu fons
de mar que res no calma,
però solca'm ardit
i encén la meva nit.

...

In italiano suonerebbe più o meno così:


La mia notte

Mi sentirai ardente
come terra assetata,
ma abbracciami forte
finchè ti accenda il mio fuoco.

Non vedrai il fondo
del mio mare che niente può calmare
ma solcami ardito
e accendi la mia notte.

...

Il mio intervento abbraccia una delle colonne della sala dove ha luogo l'esposizione.
È stato realizzato in situ e difficilmente può essere smontato e ricostruito altrove.
Mi farà piacere ricevere commenti.

5 commenti:

Puddigi ha detto...

Ciao, Ciccio, ho visto con interesse il tuo intervento. Belli!
Un abbraccio

Priya Sebastian ha detto...

Very unusual and spirited. I like the colors a lot, and the way the text integrates with the rest of the work.

Thanks to automatic Google translate, I can now understand what you write on your blog!
:)

stefano ha detto...

Grazie, Luigi!
Thanks, Priya! I'm very happy to receive your message!

Folgorata ha detto...

Stefano
sono contenta di vedere una tua opera, e mi colpisce come la tua riflessione sulla bella poesia della tua amica poetessa abbia dato origine a un'installazione di cui io posso solo cogliere l'originalità, i piacevoli accostamenti cromatici e una certa armonia, anche se è un genere per me un po' difficile. Mi piacerebbe sapere cosa c'è dietro un lavoro di questo tipo.
Ti abbraccio

Unknown ha detto...

Interessante installazione, mi pare che continui il tuo ultimo lavoro a Cagliari: ritagli, parole buttate via e poi recuperate, e magari sono loro ad accendere una notte
un caro saluto matilde