6/08/2013

Cantania

Ieri sono stato a Granollers ad assistere a una delle rappresentazione della Cantania di quest'anno, a cui partecipava anche Marina insieme alla sua scuola. Si tratta di una cantata che coinvolge un totale di quasi quarantamila bambine e bambini delle scuole primarie della Catalogna, naturalmente suddivisi in diverse rappresentazioni sparse per il territorio catalano. Si tratta di una iniziativa promossa dall'Auditori de Barcelona con dei contenuti musicali ed educativi a mio parere molto meritevoli.
Il tema di quest'anno era il silenzio, e prende spunto da una espressione catalana che si usa quando, in una situazione di gruppo si fa d'improvviso silenzio, senza un motivo apparente; si dice, allora, che "è passato un angelo" ("ha passat un àngel"). Nel caso specifico, l'angelo viene rappresentato da un ballerino che non parla, però si fa capire grazie all'espressività dei movimenti del suo corpo, che vengono letti e interpretati dalla cantante principale, che fa anche da narratrice della storia. A me, nell'insieme, è sembrato un bell'esercizio di avvicinamento alla musica e alla danza contemporanea. La musica è di Mariona Vila e il testo di Guillem Clua. Ecco una piccola collezione di immagini, in molte delle quali appare Marina, circondata dai suoi compagni di classe.



Al centro della foto, proprio dietro al percussionista, ecco Marina. La troverete lì anche nelle foto successive...



Oltre a cantare, il fanciullame viene coinvolto in varie coreografie da fare sul posto, attraverso l'uso di materiali e colori visivamente interessanti, oppure con l'uso delle braccia e del corpo.





Un modo semplice ed esplicito per spiegare come si vola sulle spalle di un angelo.








L'angelo finalmente può tornare al suo regno di silenzio...



Una vista generale, francamente spettacolare, dello scenario dell'Auditori di Granollers.



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