Incontro a Cuixà

Dal 18 al 20 aprile, nella magnifica cornice del monastero di Sant Miquel de Cuixà, nella Francia meridionale, considerata anche Catalogna del Nord, si è tenuto un incontro sulla decrescita ("decreixement" in catalano, "decroissance" in francese) tra persone e gruppi catalani "del nord i del sud". Mi limito qui a mettere in rete alcune immagini che ne possono dare una sia pur minima testimonianza e ricordo.





C'è stato anche il tempo per godersi il concerto di Matias Mazarico, specialista in musiche tradizionali catalane dei due lati dei Pirenei, suonate con diversi strumenti tipici (cornamusa, organetto, chitarra valenziana, flauto e tamburo...).

Cuixà: persone

Il tempo variabile ha permesso che, in qualche momento, l'incontro si trasferisse all'aperto.
Qui vediamo Leonard e Serge.


Martine e Jean-Claude.


I primi caldi ci hanno regalato anche qualche scenetta divertente.


Jean-Claude e Serge.

L'albero della pace

"L'arbre de la pau" è il titolo di una canzone che Ton Dalmau ha cantato, accompagnato dal suo banjo, alla fine della mattina di sabato, dopo l'intervento dei catalani dell' "Entesa per al decreixement". Bisogna dire che la presenza protettrice di un magnifico cedro di proporzioni generose ha reso la canzone ancor più credibile...

Esercizi di campanilismo

Il campanile superstite di Sant Miquel (prima c'era anche una torre gemella) si erge potente nel paesaggio e diventa punto di riferimento per lo sguardo e tema obbligato per le mie fugaci ricognizioni fotografiche.

Immagini-simbolo

La cappella della Trinità si apre —spazio luminoso— nel riflesso della facciata dell'abbazia di Sant Miquel.


L'arcobaleno ha salutato la chiusura dei lavori, domenica mattina.


La vetta del Canigó ammantata di bianco.